Salento da Vivere
Il Salento è quella parte finale dell’Italia conosciuta anche come ” Tacco d’Italia” e che comprende le provincie di Lecce, Brindisi ed in parte di Taranto. Il Salento è conosciuto nel mondo soprattutto per il bellissimo mare che ne bagna ampia parte, per gli alberi d’ulivo e quindi per l’olio e poi ancora per le bellezze architettoniche di alcune città, per anni letteralmente ignorate e che oggi sono scoperte da un turismo annuale. Leggi di più
Il Salento, come spesso lo definiscono gli abitanti, è la terra del sole del mare e del vento. Il sole splende per molti giorni all’anno, il vento fa’ altrettanto, il mare invece c’è sempre, e quello d’inverno non è meno bello di quello d’estate. Il Salento è una terra dagli odori caratteristici della vegetazione mediterranea cresciuta tra la terra e le rocce. Il Salento, terra baciata dalla natura, ha anche una ricca fauna e durante il periodo delle migrazioni in modo particolare, si possono ammirare uccelli di tantissime specie. Una delle principali città salentine è Lecce esaltata dalla bellezza architettonica delle chiese in modo particolare, la maggior parte lavorate con maestria da vari artisti, favoriti in questo anche dalle particolari caratteristiche di malleabilità della pietra, conosciuta appunto come “pietra leccese”. Scendendo verso sud s’incontra una città ormai conosciuta da molti: Otranto. Proseguendo lungo la costa adriatica incontriamo i ” Fari”, sentinelle di un tempo passato che hanno dato quel minimo di sicurezza alla gente che andava per mare in altri tempi. Un faro molto caratteristico è quello di ” Punta Palascia”, che si trova dopo Otranto proseguendo verso sud, e guardando la foto si può capire la suggestione che provoca ancora oggi. Alla punta estrema troverete quello di Santa Maria di Leuca, collocato lì dove un tempo si pensava finissero le terre. In modo particolare il paesaggio sembra mutare radicalmente avvicinandosi alle coste. Le ampie distese di uliveti ed in alcuni tratti di vigneti che percorrorrono la provincia di Lecce da nord a sud scompaiono quasi quando ci si avvicina alla costa, qui s’incontrano tante pinete e tratti di bellissima macchia mediterranea. Spostandosi in direzione di Otranto, sempre restando lungo la costa, ci si imbatte in due laghi che sembrano spuntare dal nulla, i ” Laghi Alimini”. Vi è poi, sempre poco dopo Otranto, un lago che occupa una vecchia cava di bauxite, bellissimo. Muretti a secco che sembrano quasi trattenere la terra affinché non cada giù, insenature stupende raggiungibili quasi esclusivamente via mare. Questo scenario meraviglioso prosegue sino a Santa Maria di Leuca, passando attraverso luoghi e paesini lungo la costa molto belli e ricchi di storia, come Porto Badisco, le famose ” Grotte della Zinzulusa “, Castro Marina, Santa Cesarea Terme, Tricase, e sembra quasi un torto alla bellezza di certi posti non citarli tutti ma ve ne sono tanti altri ancora. Spostandosi invece all’interno, vi sono molti paesi ricchi di storia e di bellezza, oggi sempre più oggetto di sceneggiati televisivi proprio per queste loro caratteristiche. Arrivati a Leuca, tra ville arabesche bellissime e tra ” pagghiare ” (vecchie costruzioni in pietra, un tempo soprattutto rifugio di pastori) ristrutturate ed adibite ad abitazioni molto caratteristiche, e muri a secco e tanti fichi d’india e capperi, siamo in uno dei posti che i Salentini stessi considerano tra i più belli in assoluto. Sul versante Ionico, invece, si trova Gallipoli dove le coste alte e ricche di grotte iniziano a lasciare il posto alla sabbia e s’incontrano le bellissime spiagge di Torre Vado e proseguendo ancora s’incontrano quelle situate nell’insenatura di Torre San Giovanni e della Baia Verde conosciute per la loro bellezza. Proseguendo ancora in direzione sud-nord arriviamo a Gallipoli, famosissima per le spiagge molto belle ed anche per la tipicità del centro storico abitato da pescatori ma oggi sempre più ricco di locali caratteristici. Proseguendo oltre incontreremo nuovamente dei posti di mare con bellissime scogliere, come Santa Caterina, la caratteristica ” montagna spaccata”, il parco di ” Porto Selvaggio”compreso tra due Torri costiere di epoca medioevale, tra ciò che rimane della ” Torre dell’Uluzzo” e quella molto meglio conservata ” Torre dell’Alto”. Questo è un tratto di costa interessantissimo sia dal punto di vista archeologico (vi sono importanti grotte a pochi passi dal mare che vari studi con importanti ritrovamenti hanno appurato risalire all’età della pietra) che naturalistico con insenature rocciose di rara bellezza. Infine si arriva a Porto Cesareo, posto di mare noto per le sue spiagge. Le spiagge si estendono lungo ben 17 km, di fronte alle quali si possono osservare alcuni isolotti, il più noto dei quali è conosciuto come ” Isola dei Conigli”. Sono caratteristiche anche varie torri d’avvistamento presenti lungo questo tratto di costa, come Torre Cesarea, Torre Chianca, Torre Lapillo, ed i resti di Torre Castiglione abbattuta durante la seconda guerra mondiale.